Serie Architettura Brutalista

L’architettura continua a ispirare la sua arte con un nuovo progetto finalizzato alla ricerca dell’architettura italiana in cemento realizzata a cavallo degli anni ‘50 e ‘70 mettendo in evidenzia la sua grande forza espressiva capace di dare un’immagine inedita e originale al nostro Paese in un periodo storico in cui architetti e ingegneri hanno avuto una visione utopica.

Architetture di un passato recente, a volte sospese e senza tempo ma pronte ad essere messe in discussione per coglierne la modernità. Anche lo studio compositivo dell’opera è per l’artista molto importante e soprattutto cerca di creare nella tela uno scatto personale dell’architettura.

“Costruire è di per sé un atto sacro, è un’azione che trasforma una condizione di natura in una condizione di cultura; la storia dell’architettura è la storia di queste trasformazioni. Il bisogno che spinge l’uomo a confrontarsi con la dimensione dell’infinito è una necessità primordiale nella ricerca della bellezza che da sempre accompagna l’uomo nella costruzione del proprio spazio di vita”.

cit. Mario Botta